- garantire adeguate e soddisfacenti risposte ai bisogni educativi ed assistenziali dei portatori di handicap psico-fisico-sensoriali, le cui condizioni non permettano di provvedere ad inserimenti scolastici o lavorativi, ma richiedano significativi livelli di prestazioni assistenziali, educative e di cura della persona nella sua interezza
- fornire gli aiuti necessari a mantenere e rinforzare le abilità di ciascun soggetto e sviluppare quelle potenziali per favorire il massimo livello di autonomia possibile
- rispondere alle esigenze delle famiglie degli ospiti clienti/utenti circa la richiesta di presa in carico del loro congiunto e di sostegno nelle difficoltà e fatiche della convivenza quotidiana con una persona svantaggiata.
Cosa offre il Servizio
- frequenza dell'utenza nella struttura del Centro Diurno dalle h. 8.30 alle h. 16.00, dal lunedì al venerdì per dodici mesi all'anno
- trasporto dell'utenza da casa al Centro e viceversa
- fornitura di pasti freschicucinati in loco da personale specializzato, equilibrati attraverso una dieta prescritta da competente personale sanitario interno al Centro stesso, dietro supervisione dell’ASL, con una rotazione settimanale su un’impostazione di base di menù stagionali, personalizzati in base alle specifiche esigenze individuali di ospiti eventualmente intolleranti a taluni alimenti, con cibi acquistati presso rivenditori di fiducia e con assoluta assenza di precotti
- formulazione dei Progetti Educativi Individualizzati per ogni utente attraverso la ricerca e la verifica dei percorsi privilegiati per lo sviluppo delle abilità di ciascuno; i progetti vengono concertati con la famiglia dell’ospite e, per quanto possibile con l’utente stesso, con la definizione di obiettivi a breve, medio e/o lungo termine; la loro verifica avviene:
- in itinere con osservazioni scritte e/o videofilmate mensili
- in confronti plenari in equipe ogni 3-6-12 mesi, secondo le specificità, attraverso anche un precedente confronto tra gli operatori referenti e gli ospiti direttamente interessati, le loro famiglie ed i servizi
- in supervisione all'occorrenza
- suddivisione degli ospiti in due diversi presidi a vocazioni prevalenti comuni: entrambi, denominati Il Riccio lò, e La Tana, sono strutturati per rivolgersi sia ad un’utenza con maggiori abilità manuali/esecutive, attraverso un’organizzazione di attività di tipo continuativo e occupazionale, sia ad un’utenza che richieda rapporti educativi individualizzati per le particolari condizioni relazionali-comportamentali, sia un’utenza suddivisa in fasce di gravità di tipo medio e alto e con la presa in carico di persone con maggiori bisogni di tipo assistenziale e di cura della persona
- sperimentazione ed applicazione di differenti metodologie di intervento finalizzate alla tipologia di utenza:
- approccio ispirato alla metodologia Teacch per un intervento strutturato sui processi di attenzione e partecipazione per i soggetti seguiti in rapporto individualizzato
- utilizzo della Comunicazione Alternativa Aumentativa per favorire i processi comunicativi dei soggetti più compromessi dal punto di vista della verbalizzazione
- attività quotidiane di tipo educativo, formativo, assistenziale e di promozione del benessere:
- di cura, igiene e benessere psico-fisico della persona, quali ad esempio le docce, i massaggi, le passeggiate e le escursioni nei boschi
- di riabilitazione e stimolazione psico motoria ed espressiva-emozionale, quali ad esempio la danza, il canto, il teatro, la ginnastica, la psicomotricità, l'espressione artistica
- di mantenimento e rinforzo delle capacità intellettive e di autoconsapevolizzazione, quali ad esempio, il laboratorio di lettura e scrittura, la visione di filmati ed il loro successivo commento, l'approccio all'utilizzo del computer
- di mantenimento e rinforzo delle abilità manuali e creative, quali ad esempio i laboratori di decoupage, creta, dell’area verde e di realizzazione di manufatti per la bottega InGenio del Comune di Torino che raccoglie prodotti dei diversi centri per disabili della città di Torino
- di mantenimento e rinforzo delle abilità di autogestione, quali ad esempio l'attività di cucina e le uscite sul territorio per acquisti personali e collettivi con l'educazione all'uso del denaro ed al suo valore simbolico
- attività di socializzazione per facilitare la vita di relazione, quali ad esempio l'attività due volte a settimana alla piscina Colletta di Torino, le fiere ed i mercatini zonali e tutte le uscite strutturate e improvvisate con l'utenza, oltre alle gite a tema che vengono organizzate durante il corso dell'anno
- mantenimento, rinforzo ed attivazione di abilità possedute e scoperte
- interventi integrativi sul territorio, esternamente al Centro, quali ad es. le opportunità di socializzazione in luoghi sociali quali bar, mercati, mostre, etc.
- presa in carico individualizzata degli ospiti con particolari esigenze e problematiche di natura psichica con implicazioni relazionali e comportamentali; nel nostro gergo questi inserimenti vengono chiamati "rapporti 1:1"
- organizzazione di soggiorni estivi per l'utenza ospitata, di concerto con l'amministrazione pubblica e con la presenza di operatori del Centro già conosciuti dall'utenza e con i quali il rapporto educativo e di fiducia è già consolidato
- spazi di confronto con le famiglie: di tipo formale (due riunioni plenarie e due individuali, in alternanza) ed informale (da attivare a seconda delle esigenze); scopi di questi incontri sono il raccogliere contributi e suggerimenti, la condivisione dei progetti educativi individualizzati per gli ospiti e la possibilità di esercitare concretamente meccanismi di concertazione dei programmi di lavoro
- offerta di un servizio di counseling ai famigliari degli ospiti, gestito da un'operatrice adeguatamente formata con uno specifico percorso in terapia gestalt
- attivazione e sostegno a distanza all'esperienza del Gruppo di Auto Mutuo Aiuto per i famigliari degli ospiti, quale spazio di incontro e confronto su tematiche comuni e con linguaggi comuni rispetto all'esperienza del dividere la vita quotidiana con un famigliare disabile
- presa in carico degli utenti attraverso un meccanismo di referenze e coreferenze tra educatori ed oss (a seconda della tipologia di disabilità dell'ospite, e quindi della tipologia di prestazioni richieste) per i rapporti con le famiglie ed i Servizi Sociali; tali figure vengono individuate tra il personale dell'equipe di riferimento tenendo conto di: distribuzione delle precedenti referenze tra gli operatori, opportunità di selezione di figure femminili o maschili, esigenze di presa in carico evidenziate dal soggetto, specificità formative e di esperienza professionale acquisita, oltre a caratteristiche personali dei singoli operatori
- concertazione con i Servizi Sociali e le famiglie degli interventi progettuali e metodologici.
Chi ne ha diritto
Portatori di handicap psico-fisico-sensoriali ultra quattordicenni con pluridisabilità intellettive e cognitive associate a compromissioni di natura organica con disturbi anche molto gravi del comportamento e della relazione.
Come si ottiene il Servizio
Attraverso la presentazione, da parte della famiglia, di una domanda al Servizio Sociale territoriale di riferimento (Assistente Sociale della circoscrizione), il quale provvede ad elaborare un primo Progetto di intervento che viene sottoposto alla Commissione di Unità di Valutazione Handicap (UVH) la quale convalida tale progetto o ne chiede ulteriori precisazioni al fine di determinare l'opportunità dell'inserimento dell'utente nel nostro servizio.
Quanto dura
La permanenza dei singoli ospiti al Centro cambia evidentemente in base al Progetto Educativo Individuale elaborato in base alle specifiche esigenze di ciascuno.
La maggior parte dei nostri utenti, tuttavia, è inserita da diversi anni così da caratterizzare il nostro intervento sia come affiancamento nell'età dello sviluppo (per alcuni) sia come accompagnamento nella gestione della vita nell'età adulta, fino, esperienza che comincia a profilarsi negli ultimi tempi con taluni inserimenti, all'accompagnamento e sostegno nel processo di invecchiamento.
Pertanto per alcuni avrà un peso maggiore l'attivazione di interventi educativi piuttosto che assistenziali in base sia alle personali caratteristiche soggettive sia in base alle età anagrafiche ed alla prospettiva di sviluppo dell'inserimento.
Il personale operante
Si suddivide in:
- un neuropsichiatra: operatore sanitario che presiede alla supervisione di tipo medico su tutto il Servizio garantendo una consulenza specialistica sulle tipologie di compromissione intellettive e cognitive accolte
- 1 educatrice coordinatore: operatore al quale è affidata l'organizzazione tecnica dell'attività del Centro sotto il profilo educativo, assistenziale, animativo nonché gestionale delle attività generali, quali il trasporto e il servizio di cucina
- 9 educatori professionali: operatori che intervengono nei confronti di persone con handicap psico-fisico e sensoriale, attuando Progetti Educativi Individualizzati rivolti allo sviluppo del soggetto, attraverso l'organizzazione di laboratori di attività ed interventi personalizzati e curandone la referenza, cioè la responsabilità personale privilegiata del Progetto dell'ospite
- 10 operatori socio sanitari: operatori che intervengono a sostegno dell'autonomia della persona con azioni sul piano dell'assistenza diretta e delle prestazioni igienico-sanitarie. Ad uno di essi sono affidate specifiche funzioni di coordinamento su alcuni aspetti della vita organizzativa del Centro
- 3 autisti: operatori che provvedono al trasporto degli utenti da casa al Centro e viceversa
- 3 accompagnatori: operatori addetti alla facilitazione delle operazioni di trasporto, salita, discesa e comfort di viaggio dell'utenza
- un'impiegata amministrativa: operatrice addetta alle attività amministrative, tecniche, contabili e di segreteria
- una cuoca: operatrice addetta alla preparazione dei pasti
- 2 addette alla cucina: operatrici addette alla collaborazione nei servizi in cucina e sala pranzo
- un'infermiera professionale: operatrice sanitaria addetta alla tenuta ed alla somministrazione delle terapie farmacologiche
- 2 operatrici dei servizi di pulizia: operatrici addette ai servizi di pulizia degli ambienti frequentati dall'utenza e dal personale
- 2 volontari: impiegati in servizi diversi a diretto ed indiretto contatto con l'utenza
- personale di diversi ruoli in numero variabile a seconda dei periodi, per le necessarie sostituzioni dell'organico di ruolo assente per ferie, malattie, aspettative, etc.
Le nostre giornate "tipo"
I nostri mezzi di trasporto, a seconda del percorso programmato, iniziano il servizio tra le 6.00 e le 7.15 del mattino.
Gli operatori accedono al Centro per le 8.30 e dopo un primo momento di riunione organizzativa, accolgono l'utenza ed iniziano le attività divise per moduli di mezza giornata ciascuna. Le attività possono essere, a seconda del programma, individualizzate, in piccoli gruppi o in grandi gruppi, come a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- accoglienza degli ospiti in rapporto individualizzato e prime attività di approccio alla giornata e "riscaldamento"
- divisione degli ospiti per le attività di cucina, teatro, giardinaggio, piscina, attività psicomotorie e psicofisiche in palestra, attività individualizzate per favorire i processi di attenzione e comunicazione e le abilità cognitive.
Alle 12.00 viene servito il pranzo al quale segue, fino alle 14.00, uno spazio di "tempo libero autogestito", cioè un momento di attività non strutturate nel quale trovano posto esperienze ludiche (quali il giocare a pallone o calcetto o alle carte), relax (per alcuni ospiti una vera e propria "pennichella"), socializzazione spontanea.
Dalle 14.00 alle 15.30 riprendono le attività in gruppi o individualizzate, alle quali seguono i preparativi per il rientro a casa, dalle 16.00, alle 19.00 circa.
Le attività cosiddette "specialistiche" vengono distribuite nell'arco della settimana in modo da essere offerte quotidianamente in forma alternativa tra di loro anche coinvolgendo utenti dei due diversi nuclei in proposte comuni.
Le attività dei laboratori vengono programmate dalle equipe di lavoro a settembre di ogni anno con il coinvolgimento degli ospiti, per quanto possibile, nella scelta e verificate ogni sei mesi per le opportune variazioni. Tendenzialmente per l'intero anno di esercizio vengono mantenute per consentirne una sufficiente sperimentazione ed osservazione, tuttavia alcune di esse, come il giardinaggio in inverno o la cucina nei mesi estivi sono passibili di sensibili variazioni per evidenti ragioni di tipo climatico-stagionale. Nello specifico in inverno l'attività dell'area verde è prevalentemente di lavori in serra e di pulizia e mantenimento degli ambienti esterni, mentre la cucina in estate produce merende fresche senza o con ridotto utilizzo dei processi di cottura.
Sempre nei mesi estivi il Centro organizza soggiorni marini e montani per gruppi di ospiti, con evidente ridimensionamento della presenza e dell'organizzazione presso la struttura.
Ammissioni al Servizio e dimissioni
Per accedere al Servizio è necessario che le famiglie interessate contattino i Servizi Sociali territoriali di riferimento i quali produrranno opportune relazioni di osservazione e con proposte di intervento che verranno esaminate in Commissione UVH (Unità Valutativa Handicap); se l'esito è favorevole viene dato avvio ad un percorso di conoscenza ed avvicinamento tra il futuro ospite e il Centro, dapprima attraverso contatti con i referenti dei Servizi Sociali che produrranno le relazioni esistenti e quindi con i familiari e l'utente stesso.
La prima fase di contatto può prevedere alcune riunioni di reciproca conoscenza, qualche invito a pranzo e la partecipazione ad alcuni momenti della vita del Centro, così come la possibilità per gli operatori del centro di osservare il futuro ospite "in azione" nelle eventuali strutture di provenienza, siano esse altri centri o servizi diversi come ad es. l'educativa territoriale, là, comunque, dove può muoversi in un contesto a lui già familiare.
Dopo questo approccio viene formalizzato l'inserimento prevedendo un periodo di osservazione di uno-due mesi durante i quali viene stilato un Progetto Educativo Individualizzato (PEI) che rilevi i primi obiettivi su cui intervenire e il quadro generale delle risorse e dei limiti all'interno del quale ci si muove.
Il PEI viene periodicamente verificato fintanto che non si ravvisa l'opportunità di procedere alle dimissioni, per le quali, di concerto con i Servizi Sociali interessati, si attua un progressivo distacco dal Centro con parallelo avvio di inserimento nella nuova struttura di riferimento. I tempi e le modalità di questa procedura dimissionaria variano da situazione a situazione e non vengono standardizzati a priori.
Progetti Educativi Individuali
La stesura dei PEI ed i loro periodici aggiornamenti vengono fatti dai referenti degli ospiti di concerto con il Coordinamento e l'equipe educativa, considerando:
- i bisogni evidenziati dall'ospite, dalla famiglia, dai servizi sociali e dagli operatori stessi
- i vincoli e le risorse a disposizione esistenti per l'applicazione di un progetto
- gli obiettivi generali sui quali concentrare l'attenzione, distinti in 5 diverse aree: delle abilità cognitive ed autopercettive, delle abilità motorie, delle abilità espressive, delle abilità di socializzazione, delle abilità occupazionali e di autonomia
- gli obiettivi specifici individuati per ciascuna delle aree e degli obiettivi generali precedentemente definiti come prioritari.
Tali obiettivi specifici rappresentano la traduzione pratica, attraverso richieste precise, del perseguimento degli obiettivi generali e costituiscono a loro volta obiettivi intermedi, a breve e medio termine sui quali investire per testare il grado di avvicinamento ai macro individuati come generali. Perciò per ognuno di essi viene ulteriormente dettagliato:
- il contesto (laboratorio, attività, momento strutturato o meno o più di uno di questi) nel quale perseguire l'intervento
- gli strumenti a disposizione (quindi "che cosa" utilizzare, quali spazi, momenti, materiali, elementi mediatori)
- i metodi ("in che modo" fare)
- le persone (quindi quali operatori)
- i tempi
- le verifiche a cui verrà assoggettato e che potranno essere trimestrali, semestrali o annuali, in base alle quali saranno definite le eventuali modifiche progettuali opportune, che, in caso di variazioni significative comporteranno verifiche ed approvazioni in commissione UVH.
La definizione di obiettivi progressivi mira a stimolare processi di crescita evolutivi e di rinforzo delle abilità acquisite.
La Cooperativa ha scelto di adottare il sistema ICF di Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute come riferimento per la definizione dello stato di salute degli ospiti e dei Progetti Educativi.
Caratteristiche aggiuntive del Servizio
Il Centro offre anche le seguenti possibilità integrative:
- collaborazione con ospiti esterni nell'ambito del Progetto Natural-Mente Diversi, un percorso di integrazione tra soggetti differenti (disabili, scuole, altre realtà educative ed associative) attraverso percorsi educativi che utilizzano l'area verde e l'attività ad essa collegata come veicolo principale; per la partecipazione a questo progetto si richiede la concertazione con il programma di attività del Centro Diurno
- mini Soggiorni di Tregua Programmata di un fine settimana mensile per il sollievo delle famiglie dalla gestione dei familiari disabili; per la partecipazione a questo progetto si richiede alle famiglie la presentazione della richiesta in Commissione UVH.
Il Servizio di Tregua Programmata "Il Suono dell'Acqua"
Il Servizio di Tregua Programmata "Il Suono dell'Acqua" è un'attività integrativa del Servizio del Centro Diurno di Castiglione T.se e ad esso connesso, nato dall'esigenza di soddisfare la richiesta di alcune famiglie dei ns ospiti di poter ospitare i propri congiunti anche occasionalmente nei fine settimana per garantirsi alcuni momenti di distacco dalla quotidianità condivisa con un familiare disabile, con conseguente sollievo reciproco.
E' organizzato sotto forma di mini soggiorni.
Il Servizio è in grado di ospitare un numero variabile di utenti a seconda delle strutture ricettive che vengono selezionate per l'accoglienza.
La specificità che lo caratterizza è che una delle strutture ricettive utilizzate non è nata appositamente per la fornitura di servizi a persone disabili, ma è utilizzabile abitualmente per una vacanza, da chiunque, alla stregua di un "mini soggiorno di un fine settimana". Non si tratta quindi della tipica comunità alloggio per disabili all'interno del quale prevedere anche i posti di tregua (modalità organizzativa che contraddistingue gli altri servizi di questo genere), poiché il servizio si avvale della convenzione tra l'ente gestore (la ns Cooperativa) e una associazione culturale per la messa a disposizione della struttura ricettiva all'occorrenza e secondo programmazione; questa specificità rende l'esperienza originale ed innovativa dal punto di vista dell'utilizzo delle strutture stesse e delle loro tipologie in quanto realtà non esclusivamente autorizzate per disabili ma in grado di fornire anche altre prestazioni, proprie ed eventualmente affiancabili all'ospitalità organizzata come tregua.
Le finalità del Servizio
Il Servizio di Tregua Programmata è una risorsa in grado di accogliere persone adulte disabili pluriminorate con le medesime caratteristiche degli ospiti del Centro Diurno e con disturbi del comportamento e della relazione e si propone di:
- garantire adeguate e soddisfacenti risposte ai bisogni educativi ed assistenziali dei portatori di handicap psico-fisico-sensoriali, le cui condizioni non permettano di provvedere ad inserimenti scolastici o lavorativi, ma richiedano significativi livelli di prestazioni assistenziali, educative e di cura della persona nella sua interezza
- fornire gli aiuti necessari a mantenere e rinforzare le abilità di ciascun soggetto e sviluppare quelle potenziali per favorire il massimo livello di autonomia gestionale e relazionale possibili
- rispondere alle esigenze delle famiglie degli ospiti clienti/utenti circa la richiesta di presa in carico del loro congiunto e di sostegno nelle difficoltà e fatiche della convivenza quotidiana con una persona svantaggiata
- ritardare nel tempo e/o integrare l'inserimento delle persone disabili in strutture residenziali, fornendo alle famiglie un sostegno che faciliti la convivenza anche nelle situazioni maggiormente compromesse ed allo stesso tempo preparare le stesse a iniziare questo cammino di distacco più radicale
- migliorare le condizioni di benessere individuale e familiare
- migliorare la qualità della vita di comunità.
Cosa offre il Servizio
- frequenza dell'utenza dalle h. 16,00 del venerdì alle h. 17.00 della domenica, attualmente per una volta al mese per nove mesi all'anno
- trasporto dell'utenza dal Centro alla struttura ricettiva e a casa
- fornitura di pasti freschi cucinati in loco da personale specializzato interno alla struttura ricettiva, equilibrati attraverso le prescrizioni dietologiche indicate dagli operatori del Centro Diurno, con preferenza per le coltivazioni biologiche
- integrazione dei Progetti Educativi Individuali già evidenziati per ogni utente, attraverso le opportunità di osservazione fornite dalla specificità del soggiorno con possibilità di approfondire alcuni elementi della progettualità educativa e fornire possibili suggerimenti rispetto alla collaborazione con i famigliari circa le opportunità di intervento educativo offerte dalle attività di autogestione quotidiana
- attività quotidiane di tipo ludico e ricreativo, per il miglioramento delle condizioni di benessere, di socializzazione e di autonomia, in collaborazione con le strutture ricettive e le offerte del territorio circostante
- momenti di sostegno e distensione per le famiglie coinvolte nel progetto
- spazi di confronto con le famiglie per offrire ulteriori elementi di osservazione e collaborazione
- concertazione con i Servizi Sociali degli interventi progettuali e metodologici.
Chi ne ha diritto
Portatori di handicap psico-fisico-sensoriali ultra quattordicenni con pluridisabilità intellettive e cognitive associate a compromissioni di natura organica con disturbi anche molto gravi del comportamento e della relazione.
Come si ottiene il Servizio
Attraverso la presentazione, da parte della famiglia, di una domanda al Servizio Sociale territoriale di riferimento (Assistente Sociale della circoscrizione), il quale sottopone la richiesta alla Commissione di Unità di Valutazione Handicap (UVH) che ne convalida l'esecuzione quantificandone la frequenza in base alle esigenze emerse dalla famiglia.
In questa fase il servizio è usufruito unicamente dalle famiglie che hanno già inserito i propri familiari nel ns Centro Diurno, tuttavia il progetto è esteso anche ad altre realtà familiari che ne ravvisino l'opportunità.
Quanto dura
La permanenza attualmente è a moduli di un week end mensile, dal venerdì pomeriggio alla domenica pomeriggio, con rientro a casa per la cena della domenica.
La frequenza (mensile, bimestrale o altra) è invece legata all'incrocio di due fattori:
- la richiesta presentata dalla famiglia e riconosciuta dalla Commissione UVH
- la disponibilità effettiva del posto.
Il personale operante
- 1 operatore socio sanitario referente del servizio: operatore al quale sono affidate la responsabilità del servizio per i rapporti con l'ente committente e le famiglie e l'organizzazione delle attività e delle giornate di concerto con gli operatori coinvolti
- educatori professionali e operatori socio sanitari: operatori che intervengono a diretto contatto con gli ospiti nei processi di accompagnamento e sostegno delle autonomie e per il perseguimento degli obiettivi identificati nei rispettivi Progetti Educativi Individuali; in numero variabile a seconda del numero di ospiti presenti appartengono in parte all'organico presente nel Centro Diurno ed in parte a figure esterne già conosciute e coinvolte per sostituzioni, soggiorni estivi o altri servizi della Cooperativa
- un'impiegata amministrativa: operatrice addetta alle attività amministrative, tecniche, contabili e di segreteria
- un'infermiera professionale: operatrice sanitaria addetta alla tenuta ed alla somministrazione delle terapie farmacologiche, di supporto alle correnti attività quotidiane in caso di necessità
- consulenti per attività specialistiche per opportune collaborazioni.
Le altre figure professionali coinvolte nella gestione del servizio non appartengono all'organico della Cooperativa ma alla struttura ricettiva ospitante. Il personale è supportato da momenti di riunione e verifica dell'andamento del servizio e dagli strumenti di formazione e supervisione offerti dalla Cooperativa.
Le nostre giornate "tipo"
I soggiorni di tregua sono improntanti allo spirito della vacanza usufruendo delle opportunità offerte dalla struttura ricettiva e dall'interazione con il contesto territoriale circostante.
Vengono perciò privilegiate attività di facilitazione alla comunicazione, di benessere psico-fisico-emotivo, espressive, turistico-ricreative e di promozione delle capacità di socializzazione e di gestione delle autonomie.
Ammissioni al Servizio e dimissioni
Per accedere al Servizio attualmente è necessario che le famiglie interessate abbiano già inserito i propri congiunti nel ns Centro Diurno, in alternativa e per i futuri inserimenti sarà necessario segnalare la richiesta ai Servizi Sociali territoriali di riferimento per l'attivazione della procedura in Commissione UVH (Unità Valutativa Handicap).
Gli eventuali processi di conoscenza ed osservazione propedeutici all'inserimento dell'utente nel servizio vengono concordati e articolati direttamente con i Servizi Sociali e gli operatori di riferimento.
Progetti Educativi Individuali
La stesura dei PEI ed i loro periodici aggiornamenti vengono fatti dai referenti degli ospiti di concerto con gli operatori che già conoscono gli ospiti.
Quali presupposti per la stesura si considerano i medesimi già evidenziati per il Centro Diurno.
I nostri servizi per i minori
Il Servizio di pre-post scuola a Baldissero T.se
Presso la struttura della scuola elementare di Baldissero T.se la Cooperativa gestisce il servizio di pre e post scuola per bambini dei cicli delle scuole materna ed elementare.
Le finalità del Servizio
Il Servizio si propone di:
- garantire adeguate e soddisfacenti risposte ai bisogni educativi ed assistenziali dei bambini che vengono lasciati in custodia presso la scuola al di fuori del normale orario delle lezioni
- rispondere alle esigenze dei loro genitori che per motivi lavorativi ed organizzativi necessitano di un'estensione del servizio di presa in carico dei bambini oltre l'orario scolastico.
Cosa offre il Servizio
- frequenza dell'utenza in appositi locali del complesso scolastico dalle h. 7.30 alle h 8.30 e dalle h 16.30 alle h. 18.00, durante tutti i giorni di frequenza scolastica
- osservazioni educative sui bambini seguiti per fornire eventuali rimandi al personale docente e/o segnalare situazioni particolarmente degne di menzione da un punto di vista comportamentale
- attività di animazione, ludico-ricreative e di supporto ai processi di crescita:
- giochi liberi e strutturati
- attività di creatività e manipolazione
- rielaborazione emozionale dei comportamenti agiti e/o subiti nei processi della vita in gruppo
- stimolo e rinforzo delle capacità intellettive e di autogestione
- spazi di confronto con le famiglie per l'offerta di rimandi educativi
- concertazione con l'amministrazione comunale referente degli obiettivi e dell'organizzazione generale del servizio.
Chi ne ha diritto
Bambini frequentanti le scuole materna ed elementare del comune di Baldissero T.se.
Come si ottiene il Servizio
Attraverso la presentazione, da parte della famiglia, di una richiesta all'amministrazione comunale e la contribuzione di una quota a carico familiare per la copertura delle spese di gestione, quantificata dai competenti uffici comunali.
Quanto dura
Il servizio è attivo durante l'intero periodo di frequenza scolastica.
Il personale operante
E' composto da figure educative con competenze pedagogiche, psicologiche e di animazione adeguatamente selezionato dalla Cooperativa. Le eventuali sostituzioni vengono effettuate rispettando i requisiti professionali esistenti.
Il Servizio di accompagnamento scuolabus a Baldissero T.se
Presso la struttura della scuola elementare di Baldissero T.se la Cooperativa gestisce il servizio di accompagnamento scuolabus per bambini dei cicli delle scuole materna ed elementare.
Le finalità del Servizio
Il Servizio si propone di:
- garantire tutela e sicurezza ai bambini che fruiscono del servizio di accompagnamento scuolabus messo a disposizione dall'amministrazione comunale
Cosa offre il Servizio
- accompagnamento dell'utenza sugli scuolabus, aiuto nelle operazioni di salita e discesa, assistenza durante i viaggi
- segnalazione di eventuali esigenze alle famiglie ed alla scuola
Chi ne ha diritto
Bambini frequentanti le scuole materna ed elementare del comune di Baldissero T.se.
Come si ottiene il Servizio
Attraverso la presentazione, da parte della famiglia, di una richiesta all'amministrazione comunale e la contribuzione di una quota a carico familiare per la copertura delle spese di gestione, quantificata dai competenti uffici comunali.
Quanto dura
Il servizio è attivo durante l'intero periodo di frequenza scolastica.
Il personale operante
E' composto da figure con adeguate esperienze selezionate dalla Cooperativa. Le eventuali sostituzioni vengono effettuate rispettando i requisiti professionali esistenti.
Il Servizio di assistenza durante la somministrazione dei pasti nella scuola di Baldissero T.se
Presso la struttura della scuola elementare di Baldissero T.se la Cooperativa gestisce il servizio di assistenza durante la somministrazione dei pasti.
Le finalità del Servizio
Il Servizio si propone di:
- garantire tutela e sicurezza ai bambini che fruiscono del servizio di mensa scolastica messo a disposizione dall'amministrazione comunale
Cosa offre il Servizio
- sostegno all'utenza durante la somministrazione dei pasti scolastici
- segnalazione di eventuali esigenze alle famiglie ed alla scuola
Chi ne ha diritto
Bambini frequentanti le scuole materna ed elementare del comune di Baldissero T.se.
Come si ottiene il Servizio
Attraverso la presentazione, da parte della famiglia, di una richiesta all'amministrazione comunale e la contribuzione di una quota a carico familiare per la copertura delle spese di gestione, quantificata dai competenti uffici comunali.
Quanto dura
Il servizio è attivo durante l'intero periodo di frequenza scolastica.
Il personale operanteE' composto da figure con adeguate esperienze selezionate dalla Cooperativa. Le eventuali sostituzioni vengono effettuate rispettando i requisiti professionali esistenti.
Il Servizio di post scuola a Moncucco T.se
Presso la struttura della scuola elementare di Moncucco T.se la Cooperativa gestisce il servizio di post scuola per bambini della scuola elementare.
Le finalità del Servizio
Il Servizio si propone di:
- garantire adeguate e soddisfacenti risposte ai bisogni educativi ed assistenziali dei bambini che vengono lasciati in custodia presso la scuola al di fuori del normale orario delle lezioni
- rispondere alle esigenze dei loro genitori che per motivi lavorativi ed organizzativi necessitano di un'estensione del servizio di presa in carico dei bambini oltre l'orario scolastico.
Cosa offre il Servizio
- frequenza dell'utenza in appositi locali del complesso scolastico dalle h. 12.45 alle h 16.00 per tre giorni a settimana durante tutto il periodo di frequenza scolastica
- osservazioni educative sui bambini seguiti per fornire eventuali rimandi al personale docente e/o segnalare situazioni particolarmente degne di menzione da un punto di vista comportamentale
- attività didattiche di supporto per l'effettuazione dei compiti e dello studio
- attività di animazione, ludico-ricreative e di supporto ai processi di crescita:
- giochi liberi e strutturati
- attività di creatività e manipolazione
- rielaborazione emozionale dei comportamenti agiti e/o subiti nei processi della vita in gruppo
- stimolo e rinforzo delle capacità intellettive e di autogestione
- spazi di confronto con le famiglie per l'offerta di rimandi educativi
- concertazione con l'amministrazione comunale referente degli obiettivi e dell'organizzazione generale del servizio.
Chi ne ha diritto
Bambini frequentanti la scuola elementare del comune di Moncucco T.se.
Come si ottiene il Servizio
Attraverso la presentazione, da parte della famiglia, di una richiesta all'amministrazione comunale e la contribuzione di una quota a carico familiare per la copertura delle spese di gestione, quantificata dai competenti uffici comunali.
Quanto dura
Il servizio è attivo da ottobre a maggio.
Il personale operante
E' composto da figure educative con competenze pedagogiche, psicologiche e di animazione adeguatamente selezionato dalla Cooperativa. Le eventuali sostituzioni vengono effettuate rispettando i requisiti professionali esistenti.
Il Servizio di estate ragazzi a Baldissero T.se
Presso la struttura del Circolo Comunale Ricreativo Paluc del comune di Baldissero T.se la Cooperativa gestisce il servizio di estate ragazzi per bambini dai 3 ai 14 anni residenti e non nel territorio comunale.
Le finalità del Servizio
Il Servizio si propone di:
- garantire adeguate e soddisfacenti risposte ai bisogni educativi, ricreativi ed assistenziali dei bambini che vengono inseriti nel servizio di animazione estiva
- rispondere alle esigenze dei loro genitori che per motivi lavorativi ed organizzativi necessitano di un servizio di presa in carico dei bambini al di fuori del periodo di copertura della frequenza scolastica.
Cosa offre il Servizio
- frequenza dell'utenza in un pregevole complesso attrezzato per l'ospitalità di grandi gruppi, dalle h. 8.00 alle h 18.00, durante tutti i giorni feriali del periodo estivo ad eccezione del mese di agosto
- osservazioni educative sui bambini seguiti per fornire eventuali rimandi ai familiari e/o segnalare situazioni particolarmente degne di menzione da un punto di vista comportamentale
- attività di animazione, ludico-ricreative e di supporto ai processi di crescita:
- programmi annuali con una tematica di fondo per legare gli interventi e le proposte educative in un progetto generale di senso compiuto
- giochi liberi e strutturati
- attività di creatività e manipolazione
- rielaborazione emozionale dei comportamenti agiti e/o subiti nei processi della vita in gruppo
- stimolo e rinforzo delle capacità intellettive e di autogestione
- gite educative e ludico-ricreative
- attività in piscina
- interventi educativi individualizzati per l'inserimento di minori in condizione di handicap
- spazi di confronto con le famiglie per l'offerta di rimandi educativi
- concertazione con l'amministrazione comunale referente degli obiettivi e dell'organizzazione generale del servizio.
- di seguito il programma dettagliato delle iniziative da scaricare: Programma.
Chi ne ha diritto
Bambini residenti e non residenti nel comune di Baldissero T.se, dai 3 ai 14 anni di età.
Come si ottiene il Servizio
Attraverso la compilazione del Modulo di iscrizione, la presentazione, da parte della famiglia, di una richiesta all'amministrazione comunale e la contribuzione di una quota a carico familiare, comprensiva di:
- iscrizione e assicurazione
- frequenza a moduli settimanali
- pasti (pranzi e merende)
- costi per le gite e tutte le attività proposte.
Quanto dura
Il servizio è attivo dalla fine della scuola elementare (metà giugno) alla fine di luglio e durante le settimane di settembre che precedono la ripresa della frequenza scolastica.
Il personale operante
E' composto da figure educative con competenze pedagogiche, psicologiche e di animazione adeguatamente selezionato dalla Cooperativa. Le eventuali sostituzioni vengono effettuate rispettando i requisiti professionali esistenti.
I nostri servizi a valenza integrativa trasversale
Chiamiamo così le attività integrative che possono ospitare presso i ns servizi interventi di partecipanti esterni, quali gruppi scolastici, utenti di altri servizi, associazioni per favorire processi di conoscenza, collaborazione ed integrazione fra soggetti diversi e che trovano collocazione all'interno del Progetto Ri-conoscere il mondo in un filo d’erba.
Perché Ri-conoscere il mondo in un filo d’erba
L'esperienza maturata negli anni dagli operatori che lavorano presso la struttura del Centro Diurno Il Riccio nel cercare un punto d'unione tra le prassi educative/assistenziali e l'educazione ambientale tout court hanno portato, da una parte, gli stessi operatori/trici ad un maggior interesse verso il tema del rispetto dell'ambiente, dell'educazione ambientale e delle terapie assistite dalla natura (naturopatia, ortoterapia, etc…) e ad una conseguente formazione professionale sui temi in essere e, dall'altra, un maggiore interesse anche da parte di un gruppo di persone adulte diversamente abili che, attraverso processi di auto-cura basati sull'interazione con gli elementi della natura, sono diventati parte integrante del progetto stesso, attraverso l'esternazione di bisogni, la proposizione di iniziative laboratoriali e un marcato interesse verso i più generali processi di cura delle aree verdi della struttura.
Spazi, esperienze della Cooperativa, le competenze educative con soggetti disturbati e con minori dell'età scolare di primo grado, così come la volontà degli ospiti della struttura di rendere visibile all'esterno il proprio "lavoro", risultano un potenziale da spendere e sul quale riconosciamo significative possibilità di implementazione.
Nasce così l'idea di proporre una coprogettazione sull'educazione ambientale non rigidamente predefinita ma che possa rivolgersi ad utenze diversificate e sappia tener conto di una molteplicità di sviluppi possibili in grado di integrare proposte diverse fra loro di collaborazione con altri soggetti educativi, come le scuole, altri servizi pubblici e privati.
Aspetti organizzativi
La struttura che ospita la cooperativa è già predisposta per l'accoglienza e per l'implementazione di attività di Ortoterapia e Naturopatia e di riscoperta della natura circostante negli spazi verdi limitrofi alla struttura.
Accoglienza
Sono disponibili spazi di accoglienza costruiti ad hoc per ricevere ospiti provenienti da altre realtà e per la gestione di gruppi in varie attività sia con laboratori in aula/serra che in spazi all'aria aperta. L'accoglienza degli ospiti può avvenire nella mattinata tra le 9.30 e le 10.00 e nel pomeriggio tra le 14.00 e le 14.30. Le attività sono strutturate per una durata massima di tre (3) ore. Non è possibile richiedere il servizio mensa, mentre sono disponibili spazi per il pranzo al sacco. Siamo eventualmente disponibili ad offrire il servizio di trasporto per un massimo di otto (8) persone per percorsi brevi.
Equipe
L'equipe che lavora al progetto è composta di figure diverse che integrano i ruoli Tecnico-Organizzativi, Educativi, di Competenza Ambientale, Naturopatica. Quest'equipe multidisciplinare consente un approccio ecologico globale alla nostra proposta educativa, integrando sia competenze gestionali che didattiche oltre che relative al riconoscimento delle proprietà delle piante ed alle loro diverse possibilità di utilizzo nel campo della cura del benessere (dagli aspetti alimentari a quelli dell'utilizzo degli oleoliti per massaggi).
La metodologia di lavoro si basa sui presupposti teorici della Ricerca-Azione di K. Lewin e sul Cooperative Learning di E. Cohen, utilizzando un approccio ludico non direttivo ai temi in essere di ogni laboratorio.
Integrazione con la diversità
Al progetto partecipano alcune persone adulte diversamente abili già ospiti del Centro Diurno. Per ogni laboratorio da noi proposto vi sarà, accanto al conduttore dello stesso, un ospite che, con compiti che andranno dall'accoglienza alla spiegazione della materia in essere, coadiuverà l'operatore stesso nello svolgimento dell'attività. Questo, se da una parte è un modo per dare risalto e importanza a un percorso che le stesse persone hanno portato avanti negli ultimi anni, dall'altra ha lo scopo di creare una modalità d'azione che vada ad influire non solo o non soltanto nella direzione dell'integrazione tra uomo e natura ma anche verso un generale percorso di riscoperta dell'"altro da sé", offrendo la possibilità di apprezzare le persone "diversamente abili" anche come soggetti in grado di offrire e condividere competenze.
Le proposte operative
Sinteticamente elenchiamo le possibili attività che possono essere organizzate all'interno del progetto e delle quali è possibile dare una spiegazione più articolata fissando un appuntamento presso la nostra sede:
- ortoterapia - progetto "Zappa che ti passa"
- attività flori-vivaistica
- naturopatia/sentiero degli aromi - progetto "Il Giardino dei cinque sensi"
- massaggio corporeo
- rilassamento floriterapico
- passeggiate naturalistiche.
I nostri servizi
I NOSTRI SERVIZI PER LE PERSONE CON DISABILITA'
Il Centro Diurno "Il Riccio"
Il Servizio di Tregua Programmata "Il Suono dell'Acqua"
I NOSTRI SERVIZI PER I MINORI
Il Servizio di pre-post scuola a Baldissero T.se
Il Servizio di accompagnamento scuolabus a Baldissero T.se
Il Servizio di assistenza durante la somministrazione dei pasti nella scuola di Baldissero T.se
Il Servizio di post scuola a Moncucco T.se
Il Servizio di estate ragazzi a Baldissero T.se
I NOSTRI SERVIZI A VALENZA INTEGRATIVA TRASVERSALE
I NOSTRI SERVIZI PER LE PERSONE CON DISABILITA’
Il Centro Diurno "Il Riccio"
Le finalità del servizio
Il Centro Diurno per disabili pluriminorati adulti e con disturbi del comportamento e della relazione è un servizio di assistenza per le persone disabili, pensato per: